Ecco tutte le scadenze del RENTRI in un unico posto: un calendario interattivo 2025-2026 completo di indicazioni sugli adempimenti per PMI e grandi imprese.

Scadenze RENTRI 2025 - 2026: Calendario, Obblighi e Aggiornamenti

Il RENTRI è il nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, introdotto con il D.M. 59/2023.

Diventerà operativo tra il 2025 e il 2026 con un calendario a fasi scaglionate che coinvolgerà migliaia di imprese italiane, pubbliche e private.

Serve a monitorare digitalmente ogni fase di gestione dei rifiuti (produzione, trasporto, smaltimento) con registri e formulari obbligatori.

Non rispettare le scadenze comporta sanzioni fino a 30.000 Euro, blocco delle attività e responsabilità penali per omessa tracciabilità.

Tempistiche di Iscrizione RENTRI per PMI e Settori Specifici

1- Scadenze a partire dal 15 giugno 2025

L’obbligo di iscrizione RENTRI entra in vigore per PMI con almeno 5 dipendenti e fatturato superiore a 500.000€ annui, in settori come commercio, logistica e servizi con produzione di rifiuti non pericolosi.

Scadenze chiave:

  • 15 giugno 2025: iscrizione obbligatoria per microimprese (5–10 dipendenti)

  • 30 settembre 2025: scadenza per piccole imprese (11–50 dipendenti)

  • 31 ottobre 2025: termine per aziende con sedi operative multiple

2 - Scadenze a partire dal 15 dicembre 2025

Coinvolge i produttori di rifiuti pericolosi non ancora regolamentati:

  • Laboratori chimici/farmaceutici con < 1 tonnellata/anno di rifiuti

  • Officine meccaniche che usano oli esausti o solventi

  • Aziende agricole con smaltimento di fitofarmaci

NOTA IMPORTANTE: entro 60 giorni dall'iscrizione, queste categorie devono anche caricare la documentazione sul rischio ambientale (es. ISO 14001).

ESEMPIO REALE: Un'officina con 8 dipendenti che gestisce oli usati deve iscriversi entro giugno 2025 e aggiornare i dati sui rifiuti pericolosi entro dicembre 2025.

Scadenze e Obblighi per Categoria di Impresa

1- Scadenze per operatori professionali e grandi produttori di rifiuti

Iscrizione: dal 15 dicembre 2024 al 13 febbraio 2025.

Dal 13 febbraio 2025:

  • Registro carico/scarico in formato digitale con nuovo modello

  • FIR in formato cartaceo (con vidimazione digitale)

  • Trasmissione dati al RENTRI

  • Consegna FIR completo al produttore (solo trasportatori)

Dal 13 febbraio 2026:

  • FIR in formato digitale

  • Trasmissione digitale FIR rifiuti pericolosi

  • Restituzione FIR digitale (solo impianti)

2 - Scadenze per produttori con più di 10 e fino a 50 dipendenti

Registro e FIR cartacei: dal 13 febbraio 2025 con nuovo modello vidimato CCIAA.

Iscrizione RENTRI: dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025.

Dalla data di iscrizione:

  • Registro in digitale

  • Trasmissione dati al RENTRI

Dal 13 febbraio 2026:

  • Emissione FIR in formato digitale

  • Trasmissione FIR digitali rifiuti pericolosi

3 - Scadenze per altri produttori di rifiuti pericolosi (es. artigiani, microimprese)

Registro e FIR cartacei: dal 13 febbraio 2025 con nuovo modello vidimato CCIAA.

Iscrizione RENTRI: dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026.

Dalla data di iscrizione:

  • Registro in digitale

  • Trasmissione dati al RENTRI

Dal 13 febbraio 2026:

  • FIR in formato digitale

  • Trasmissione FIR digitali rifiuti pericolosi

Chi Deve Fare Cosa e Quando

Tabella riepilogativa scadenze

Scadenze RENTRI per categoria aziendale
Categoria Aziendale Iscrizione RENTRI Registro Digitale FIR Digitale
Grandi produttori e operatori professionali 15/12/2024 – 13/02/2025 Dal 13/02/2025 Dal 13/02/2026
Produttori >10 e ≤50 dipendenti 15/06/2025 – 14/08/2025 Dalla data di iscrizione Dal 13/02/2026
Altri produttori di rifiuti pericolosi 15/12/2025 – 13/02/2026 Dalla data di iscrizione Dal 13/02/2026

Ogni mese che passa ti avvicina alla scadenza.

Prepararsi tardi significa dover correre, commettere errori e rischiare sanzioni.

Con RENTRI Facile Rifiuti, puoi:

► Verificare in anticipo se sei soggetto all’obbligo

► Rispettare le scadenze senza pensieri

► Adeguarti con il supporto di esperti

Domande frequenti sulle Scadenze RENTRI

"Cosa succede se mi iscrivo in ritardo?"

Iscriversi dopo le scadenze previste espone l’azienda a sanzioni amministrative fino a 30.000 €, alla sospensione delle attività e a responsabilità penali in caso di incidenti ambientali.

“Posso anticipare l’iscrizione anche se la mia scadenza è nel 2026?”

Sì, e spesso è consigliato. Anticipare l’iscrizione ti permette di testare i sistemi digitali, formare il personale e non arrivare impreparato. Le aziende che agiscono prima sono le uniche davvero sicure.

“Le date di scadenza valgono anche per chi è già iscritto a sistemi di tracciamento rifiuti?”

Sì. Il RENTRI sostituirà progressivamente tutti i sistemi preesistenti. Anche se usi già software ambientali, dovrai adattarti ai nuovi standard ministeriali.

“Cosa devo fare subito se la mia scadenza è entro pochi mesi?”

Prenota subito una consulenza gratuita con RENTRI Facile Rifiuti. In base al tuo settore, numero di sedi e tipo di rifiuti, ti guidiamo in ogni passaggio: iscrizione, software, registro e FIR.

“Ci sono proroghe previste o deroghe?”

Ad oggi no. Le scadenze sono definite dal Decreto Direttoriale n. 97/2023. Qualsiasi cambiamento futuro sarà annunciato dal Ministero, ma non è prudente farci affidamento.

Copyright MiM MarketingInterimManagers LLC. All rights reserved