Sei pronto per il RENTRI?

Sei pronto per il RENTRI?

July 09, 20253 min read

C’è una domanda che oggi ogni imprenditore, responsabile ambientale o artigiano dovrebbe farsi, senza rimandare di un giorno:
“Siamo davvero pronti per il RENTRI?”


Dal D.Lgs. 116/2020 al Regolamento RENTRI: cosa cambia davvero

Chi mi conosce sa bene che lo ripeto da anni: la gestione dei rifiuti in Italia non è un dettaglio burocratico, ma un punto nevralgico per la continuità e la competitività di ogni attività.
Con il D.Lgs. 116/2020 abbiamo visto consolidarsi il principio europeo “
chi inquina paga” e la spinta verso l’Economia Circolare. Ma il vero salto di qualità arriva ora, con il Regolamento RENTRI (59/2023).

Il RENTRI non è un semplice registro elettronico.
È lo strumento con cui lo Stato italiano rende finalmente
obbligatoria la tracciabilità puntuale di ogni rifiuto: chi lo produce, chi lo trasporta, chi lo tratta, chi lo recupera.


Piccola officina o grande azienda? Le regole valgono per tutti

Non importa se hai un’officina di quartiere, una carrozzeria con due dipendenti o un impianto che tratta migliaia di tonnellate l’anno:
con il RENTRI non esiste più distinzione di dimensione o territorio.
Tutti, a vario titolo, devono adeguarsi e gestire i rifiuti con processi chiari, ordinati e
perfettamente documentati.

Chi non lo fa, rischia multe salate, sospensioni dell’attività, procedimenti penali in caso di violazioni ambientali gravi.


Un processo organizzato: la chiave per la conformità (e per guadagnare)

La vera domanda non è “Come compilo il RENTRI?”, ma:

“Ho un processo interno capace di tracciare ogni passaggio che porta alla produzione di un rifiuto?”

Perché è qui che si gioca la partita:
✅ Sapere
da dove nasce un rifiuto.
✅ Sapere
come viene gestito internamente.
✅ Sapere
cosa può essere salvato, selezionato, valorizzato.

Quando ogni passaggio è sotto controllo, non solo rispetti la legge: apri la strada a nuovi flussi di cassa.
Sì, perché i rifiuti – se classificati bene – possono diventare materie seconde vendibili, risorse per altri impianti, o addirittura abbattere i tuoi costi di smaltimento.


Chi non è pronto paga due volte

Chi non prepara un sistema di gestione serio, aggiornato, digitale e verificabile:
❌ Paga multe e sanzioni.
❌ Paga costi extra per errori di registrazione o omissioni.
❌ Paga in reputazione, perché i clienti e i partner pretendono trasparenza.

Al contrario, chi investe ora in formazione, strumenti digitali e audit interni si mette al riparo da rischi e crea valore a lungo termine.


Il mio consiglio da Waste Management Alchemist

Non aspettare l’ultimo momento.
Il RENTRI non è un pulsante magico: è un ecosistema di regole, dati e controlli.
Per funzionare davvero serve
un processo interno chiaro, accessibile a tutti i livelli dell’azienda: dal magazziniere al direttore, dall’officina al back-office.

Vuoi un punto di partenza?
👉 Fai una mappa di tutti i flussi produttivi che generano rifiuti.
👉 Identifica subito cosa può essere ridotto, selezionato o venduto come materia seconda.
👉 Forma il tuo team. Nessuno deve improvvisare.


Sei pronto? Allora agisci subito.

Il futuro della tua azienda passa da qui: dalla capacità di trasformare i rifiuti in risorsa, non in problema.

Io sono Samuele “Sam” Barrili, The Waste Management Alchemist, e lo ripeto sempre:

“Ogni scarto, se conosciuto e gestito bene, è un potenziale flusso di cassa.”

Non lasciare questa opportunità chiusa in un registro.
Organizzati, traccia e fai fruttare ciò che oggi chiami “rifiuto”.


👉 Richiedi subito la tua consulenza gratuita RENTRI Facile:
https://rentrifacilerifiuti.com/richiesta-contatto-gratuita-rentri-facile433240


Samuele “Sam” Barrili

The Waste Management Alchemist

Samuele "Sam" Barrili
Sono conosciuto come il punto di riferimento per chi aiuta le aziende di gestione dei rifiuti a implementare strategie di crescita.

Ho iniziato il mio percorso in questo campo nel 2009, quando ho conseguito la laurea in Chimica Tossicologica e sono entrato a far parte di un'azienda di trattamento delle acque reflue per svilupparne il mercato.

Da allora, ho aiutato decine di aziende di gestione dei rifiuti in America e in Europa ad aumentare i loro profitti annuali di oltre 25 milioni di dollari grazie al mio metodo SAM.

Samuele Barrili

Samuele "Sam" Barrili Sono conosciuto come il punto di riferimento per chi aiuta le aziende di gestione dei rifiuti a implementare strategie di crescita. Ho iniziato il mio percorso in questo campo nel 2009, quando ho conseguito la laurea in Chimica Tossicologica e sono entrato a far parte di un'azienda di trattamento delle acque reflue per svilupparne il mercato. Da allora, ho aiutato decine di aziende di gestione dei rifiuti in America e in Europa ad aumentare i loro profitti annuali di oltre 25 milioni di dollari grazie al mio metodo SAM.

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